Da diciotto anni l’Italia non rispetta le leggi europee sui sistemi di depurazione dell’acqua, e nemmeno le proroghe, e così il 31 maggio la Corte di giustizia del Lussemburgo ci ha condannati a pagare una multa di 25 milioni di euro, più 30 milioni per ogni semestre di ritardo fino alla completa messa a norma. Secondo il Commissario straordinario alla fine il conto sarà di mezzo miliardo. Intanto quasi 400mila persone vivono ancora senza la fognatura.